La gestione dell’emergenza COVID-19: la sala operativa regionale (S.O.R.)

da | Mar 9, 2020

Giornate di intenso lavoro alla S.O.R. Direzione Lazio per l’emergenza Covid-19 (tutti i provvedimenti relativi sono disponibili su https://www.vigilfuocolazio.com/covid-19/) che sta vivendo il paese. In particolare si rimandano a questa struttura le azioni di coordinamento, monitoraggio e sorveglianza, a livello regionale, che il Corpo sta adottando per proteggere e tutelare i propri operatori.

L’attività della Sala Operativa Regionale (S.O.R.).

Le sale operative dei Vigili del Fuoco, in relazione al livello di competenza, sono quelle strutture dedicate alle attività di:

  1. allertamento ed attivazione del sistema di coordinamento direzione e controllo del soccorso;
  2. comunicazione e coordinamento con le strutture centrali e periferiche del Corpo nazionale;
  3. attivazione del dispositivo di soccorso nel territorio di competenza;
  4. monitoraggio e costante aggiornamento degli interventi in corso nel territorio di competenza;
  5. collegamento con altre sale operative di enti ed istituzioni interessate alla gestione dell’emergenza.

Nel particolare la S.O.R. (sala operativa regionale), con sede presso la Direzione territoriale VF, rappresenta l’elemento di unione e tramite tra le singole realtà locali (Comandi VV.F. del territorio regionale di competenza e la struttura del Dipartimento: il C.O.N., Centro Operativo Nazionale).

La S.O.R., oltre a svolgere i compiti indicati sopra, cura in particolare le attività di:

  1. invio dei nuclei specialistici dipendenti, funzionalmente, dalla direzione regionale o interregionale;
  2. invio di squadre e mezzi individuati nell’ambito del territorio di competenza per l’impiego in interventi complessi non gestibili con le sole risorse del comando VV.F.;
  3. mobilitazione e impiego della colonna mobile regionale;
  4. monitoraggio della consistenza del personale operativo e dei mezzi in forza ai comandi VV.F., compresi quelli della colonna mobile regionale, nonché del personale e dei nuclei specialistici;
  5. monitoraggio a livello regionale della ricaduta radioattiva attraverso la rete di rilevamento nazionale;
  6. attivazione dei piani di emergenza attinenti agli scenari di intervento.

Il servizio nelle sale operative è svolto, 24 ore su 24, da personale operativo del Corpo nazionale appositamente formato sulla gestione delle procedure, che abbia superato uno specifico corso e formato all’uso dei sistemi di trasmissione e telematici. Gli addetti di sala operativa sono, di norma, in numero di 3 unità, secondo le disponibilità di personale operativo, e il servizio prevede che, tra il personale in turno, l’unità di più elevata qualifica e di maggiore anzianità svolga le funzioni di Capo Turno.

La sala operativa regionale ha un funzionario di guardia, nei giorni feriali, e un funzionario reperibile, nel turno notturno e durante il fine settimana, con l’incarico di sovraintendere alle attività e funzioni di competenza della S.O.R. garantendo l’omogeneità nelle attività medesime, curando la gestione delle risorse umane e verificando l’attuazione delle pianificazioni degli interventi.


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